Deux grands ténors sont morts aujourd'hui: Franco Corelli et Franco Bonisolli
DE | : | Cecilia-Jeanne Fuentes |
LE | : | 04/11/2003 à 05:45 GMT |
Salut à tous,
Chanteurs de cette belle et intéressante liste, j'espère que vous allez très
bien. Je vous envoie
ce message que m'a envoyé hier soir un ami ténor qu'habite aux États-Unis
sur la mort des grands ténors Franco Corelli et Franco Bonisolli.
à très bientôt,
Cecilia-Jeanne
__________________________________________________________________________________
----Original Message Follows----
From: JQLedesma@xxxxcom
To: lyricsinger@xxxxcom
Subject: It is very sad. They were both two of the best.
Date: Sat, 1 Nov 2003 20:32:35 EST
__________________________________________________________________________________
Friends, Amici, Amis, Amigos:
It is sad to think that two Tenors with the same name, Franco, just said
Good-bye to all of us: Franco Corelli and Franco Bonisolli. It took me by
surprise. I am in shock.
This was the first Newspaper in Italy to publish the information. We have
lost two great tenors. I suppose you know already but it is time to pray for
this beloved singers. We don't find them so often and with the same name
Franco either. Lets join in a prayer to let them know in heaven that
we still care.
Yesterday I received a letter from Italy full of sorrow and anguish. The
fact is that Nedda & Giulio Sorato, great lovers of opera and big fans of
both
tenors, were in big pain because the major newspapers didn't mention
anything about their deaths. They are aware that in this times is not as
important as other things of popular demand. This makes me feel frustrated
and since there is always friends, motivated for this art and sensitive to
this type of news, I am sure that a prayer can be done in memory of
Corelli and Bonisolli.
Hope that my friends in Italy, France, Spain and other Latin countries
will find a way to understand why I write this E. Mail in English. Our
faith
in Jesus Christ, our Lord and Savior, can help us to transcend and
find somehow a way to pray at the same time, in our native languages;
music, as part of our great passion for opera, is a language that speaks
directly from the heart in every one of us.
Please join me in a prayer.
JQLedesma
Venerdì 31 Ottobre 2003Ultimo aggiornamento 31/10/2003 alle ore 18.11.41
->
270 utenti connessi <-
Morti i tenori Corelli e Bonisolli
Il primo, una leggenda della lirica, aveva 82 anni e si è spoento a Milano.
Il secondo aveva 65 anni e viveva nel Principato di Monaco
All'età di 82 anni è morto a Milano, dove si trovava ricoverato da tempo in
un istituto, il tenore Franco Corelli. Nato ad Ancona, Corelli è stato uno
dei più grandi interpreti espressi dalla tradizione canora italiana. Nella
sua
lunga carriera ha cantato nei maggiori teatri del mondo, in particolare al
Metropolitan di New York. Leggendaria ad esempio la sua Turandot con
Renata Scotto e Birgit Nilsson. Approdato alla lirica a trent'anni, dopo
aver
lasciato l'impiego di ragioniere, debuttò nel 1951 al Teatro Lirico
Sperimentale
di Spoleto, sotto la guida di Ottavio Ziino, nel ruolo di don Josè, Volto da
divo
del cinema, dotato di una voce di straordinaria bellezza e potenza, Corelli
era
dotato di una grande versatilità che gli consentì di affrontare vari stili
operistici. Nel suo repertorio, oltre a don Josè, ci furono grandi
interpretazioni tenorili dei capolavori verdiani (Trovatore, Don Carlo,
Aida)
e pucciniani (Boheme, Fanciulla del West, Tosca, Turandot), e ancora Fedora,
Gioconda, senza disdegnare incursioni in opere meno note, tra cui «Guerra e
pace»
di Prokofiev, «La vestale» e «Agnese di Hohenstaufen» di Spontini, «Il
Pirata» di Bellini.
Al suo fianco le più celebri primedonne dell'epoca: Maria Callas, Maria
Caniglia,
Renata Tebaldi, Leontyne Price, Birgit Nilsson, Elizabeth Schwarzkopf, Joan
Sutherland. Memorabile, in particolare, la partnership con la Callas, una
delle
più importanti sulla scena lirica della seconda metà del Novecento: insieme
apparvero ne «La Vestale» alla Scala, con la regia di Visconti, e in
«Fedora»,
«Poliuto» e «Norma». Sposato con la cantante Loretta Di Lelio, figlia di
un celebre basso, quando la sua voce cominciò ad accusare le prime
difficoltà,
cominciò a diradare le sue apparizioni, selezionando accuratamente i ruoli e
dedicandosi ai concerti. L'addio alle scene avvenne a Torre del Lago,
in «Boheme» nel 1976, seguito da alcuni concerti negli Usa nel 1980.
Poche ore dopo la morte del tenore Franco Corelli, da Vienna è arrivata la
notizia che anche il tenore italiano Franco Bonisolli (65 anni) è deceduto
la notte scorsa: lo ha riferito nel tardo pomeriggio di oggi la radio
austriaca
Orf da Vienna. Secondo Orf, la notizia sarebbe stata fornita dalla moglie
del
defunto, che ultimamente viveva a Montecarlo, nel principato di Monaco.
Bonisolli era nato il 25 maggio 1938 a Rovereto (Trentino-Alto Adige) e dal
1972 faceva parte dell'Opera di Stato di Vienna, dove ha cantato l'ultima
volta il 14 febbraio 2000, come Manrico nel Trovatore di Verdi.
Bonisolli, che era da tempo malato di tumore, aveva esordito come Ruggero
in La Rondine a Spoleto nel 1961, una scoperta di Gian carlo Menotti. Nel
novembre 1972 ha esordito all'Opera di Vienna con un Rigoletto, ed alla fine
ha totalizzato 19 parti in 187 serate di recita. Tra i suoi ruoli figurano
Radames in Aida, Andrea Chinier, Gustaf in Un Ballo in maschera, Rodolfo
in La Boheme, Turiddu in Cavalleria rusticana, Faust, Edgardo in
Lucia di Lammermoor, Otello, Cavaradossi in Tosca, Alfred in
La Traviata e Kalaf in Turandot. Bonisolli aveva ricevuto anche
l'onorificenza
di Kammersaenger dell'Austria.
Milano 30/10/2003 h.20.10.47
_________________________________________________________________